Il Ricovero
- Il Ricovero urgente e programmato
- Il Ricovero in strutture fuori territorio
- Il Personale in reparto
- L'accoglienza in reparto
- Cosa portare in ospedale durante il ricovero
- Orario visita ai degenti
- Informazioni varie: dimissioni paziente, presenze fuori orario
- Regolamento interno
- Servizi disponibili all'interno dell'Ospedale
Sono previste le seguenti modalità di ricovero:
- Ricovero urgente viene disposto dal medico di guardia del Pronto Soccorso nei casi in cui ne ravvisa la necessità.
- Ricovero programmato per particolari patologie non urgenti viene proposto da: medico di base, specialista, di pronto soccorso medico o di reparto
La proposta di ricovero deve essere presentata al medico del reparto preposto all’accettazione che, valutata la reale necessità e la disponibilità di posti letto, dispone il ricovero.
Presso ogni reparto è conservato un registro delle prenotazioni, dove vengono inseriti i nominativi dei pazienti in attesa di ricovero.
La chiamata del paziente avviene nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione della proposta (prenotazione) e della tipologia, gravità e caratteristiche dello stato di malattia.
Il Ricovero Programmato può essere:
- Ordinario: il ricovero prevede la permanenza dell’assistito oltre le 24 ore per prestazioni di carattere diagnostico, terapeutico, chirurgico e riabilitativo.
- Day Hospital: il ricovero prevede la permanenza dell’assistito non oltre le 12 ore, garantisce l’assistenza medica, infermieristica e riabilitativa non attuabile in un contesto ambulatoriale per prestazioni di carattere diagnostico, terapeutico e riabilitativo. Questo tipo di ricovero si può comporre anche di un certo numero di accessi.
- Day Surgery: il ricovero prevede l’espletamento dell’intero iter diagnostico-terapeutico nell’arco massimo delle 36 ore successive all’ammissione, salvo eventuale necessità di prolungamento della degenza.
Ricovero in strutture sanitarie fuori territorio
L’ISS garantisce l’assistenza in forma indiretta per le prestazioni effettuate in regime di ricovero presso strutture pubbliche o private fuori territorio nel caso in cui l’Ospedale non sia in grado di erogarle in forma diretta o quando il periodo di attesa comprometterebbe lo stato di salute dell’assistito.
La richiesta di autorizzazione compilata dal medico di base o da un medico ospedaliero deve essere presentata dal cittadino all’Ufficio Prestazioni Economiche, previa autorizzazione del Direttore del Dipartimento Ospedaliero e Specialistico e del Medico Fiscale. In caso di prestazioni di comprovata eccezionale gravità e urgenza si prescinde dalla preventiva autorizzazione.
Al momento dell’arrivo in reparto il caposala e/o l’infermiere avranno cura di fornire al Paziente tutte le informazioni necessarie che aiuteranno ad orientarsi nel reparto. Nell’Unità Operativa prestano la loro opera diverse figure professionali, distinguibili dalle divise differenziate e dai cartellini di riconoscimento sui quali sono riportati nome, foto, qualifica e il settore in cui lavorano.
Il Direttore (primario) è responsabile dell’organizzazione del reparto, assistito dal proprio staff medico, incaricati della cura, delle visite e della prescrizione di esami e terapie. Il Medico ospedaliero registra sulla cartella clinica l’andamento clinico del paziente e le procedure diagnostiche e terapeutiche da lui effettuate. All’atto della dimissione, rilascia una lettera riassuntiva contenente la diagnosi di dimissione, i risultati degli accertamenti, i trattamenti effettuati e l’eventuale proposta di terapia e/o di ulteriori controlli.
Il coordinamento del personale infermieristico di supporto è affidato al Caposala, che coadiuva i medici nell’organizzazione e nella gestione dell’unità operativa e mantiene i collegamenti con gli altri servizi di diagnosi e cura.
Gli Infermieri assicurano il buon funzionamento dell’U.O. riferendosi a criteri di efficacia e di efficienza. Sono coordinati dal Caposala, assicurano tutte le prestazioni di natura tecnica (somministrazione terapie, medicazioni, rilevazione parametri, ecc.), relazionale e educativa.
L’assistenza infermieristica è garantita esclusivamente da personale in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Il personale infermieristico è presente nelle U.O. 24 ore su 24 e nei servizi di diagnosi e cura e è a disposizione dei pazienti per tutte le esigenze assistenziali.
Il personale di supporto contribuisce, in collaborazione con il personale infermieristico, ai bisogni di assistenza e di aiuto della persona e rendere più confortevole il ricovero dell’ammalato (Operatori Socio- Sanitari, Operatori tecnici addetti all’assistenza, Ausiliari e Barellieri).
Nei servizi ospedalieri operano altre figure sanitarie: Ostetriche, Tecnici, Dietisti e Assistenti sanitari. Possono inoltre essere presenti: medici specializzandi, tirocinanti medici e studenti infermieri, volontari, mediatori culturali, personale dei servizi appaltati.
Come si riconosce il personale in ospedale:
Il Medico indossa il camice bianco o pantaloni e maglietta bianchi con sopra il camice;
Il Capo Sala indossa pantalone e maglietta bianca, con una casacca bianca bordata in rosso;
L’ Infermiere indossa pantaloni e una casacca bianca con il collo bordato in blu;
L’ Ostetrica indossa pantalone e una casacca bianca bordata arancione;
L’ Operatore OTA /OSS indossa pantaloni e casacca bianca con il collo bordato in giallo;
Il personale Tecnico (fisioterapisti, tecnici di laboratorio, logopedisti, ortottisti, ecc) indossano pantaloni e casacca bianca bordata verde chiaro;
Gli ausiliari/barellieri indossano pantaloni beige e casacca bianca bordata beige.
Al momento dell’accoglienza viene assegnato al Ricoverato un posto letto in una camera da 1 o 2 posti letto. Ogni posto letto dispone di armadio, presa elettrica e di un campanello di chiamata. Il personale infermieristico fornisce le informazioni essenziali sulla permanenza in reparto.
Indipendentemente dalle modalità di ricovero, al momento dell’accesso in reparto, a tutti i pazienti viene fornito uno stampato contenente informazioni sulla organizzazione e sulle modalità di funzionamento del reparto stesso.
Informazioni da riferire al momento del ricovero:
Al momento del ricovero è opportuno fornire qualunque informazione inerente il proprio stato di salute e eventuali condizioni particolari, esempio:
1. allergie a farmaci, a mezzi di contrasto, ad elementi o altro
2. se è portatore di protesi (dentiera, pace maker o altro)
3. eventuali malattie concomitanti a quella che ha determinato l’attuale ricovero e le eventuali positività
al virus (per esempio, quello dell’ epatite o dell’HIV)
4. eventuali terapie in corso
5. eventuali diete alimentari o restrizioni dietetiche devono essere comunicate al medico o all’infermiera
Sarà richiesto di indicare il nominativo e il recapito telefonico di una persona di riferimento cui rivolgersi in caso di comunicazioni urgenti.
E’ importante avere con sé la documentazione clinica precedente inerente la malattia per cui si viene ricoverati (esami, copie di cartelle cliniche di ricoveri precedenti specie se di altri ospedali, radiografie o altro) o relativa ad altre malattie importanti da cui si è affetti.
Farmaci
Chi assume abitualmente qualche farmaco, deve darne comunicazione ai medici del reparto e concordare con essi le modalità di somministrazione; occorre ad ogni modo evitare assolutamente che i familiari portino da casa i farmaci.
Cosa portare in ospedale
Entrando in Ospedale ogni Paziente può portare con sé quanto egli ritenga più opportuno, anche se è consigliabile attenersi al minimo indispensabile: dopo avere constatato le reali necessità, c’è sempre tempo per farsi portare ulteriori effetti personali da casa.
Sono tuttavia di primaria importanza: pigiami o camicie da notte possibilmente abbottonate sul davanti e con maniche ampie, biancheria intima, pantofole, vestaglia, asciugamani, il necessario per l’igiene personale, posate, bicchiere, tovaglioli.
È bene non portare con sé oggetti di valore, per la scomparsa dei quali, la Direzione non può assumersi alcuna responsabilità.
Il vitto
L’Ospedale è dotato di una cucina interna che cura il servizio di refezione per tutti i ricoverati. La formulazione dei menù giornalieri e la compilazione di diete speciali personalizzate, richieste dal Medico nell’ambito di un regime terapeutico, sono garantite dal Servizio di Dietologia.
Il pasto giornaliero è perfettamente bilanciato per mantenere le migliori condizioni di vita e è un elemento integrante della terapia.
È consentita una scelta del vitto, salvo diversa prescrizione medica.
È importante non farsi portare da casa cibi o bevande che potrebbero essere controindicati per lo stato di salute. E’ necessario chiedere sempre al medico di reparto il permesso di assumere alimenti diversi dai pasti forniti dall’Ospedale, compresi il caffè, thè, cioccolata o altri alimenti prelevati dal bar o dai distributori automatici presenti in vari punti dell’Ospedale poiché potrebbero essere pericolosi per la stessa salute dei degenti.
Pasti Orari:
Colazione Ore 7.30
Pranzo Ore 12.00
Cena Ore 19.00
Orario visite ai degenti
Gli orari d’ingresso ai degenti ricoverati nei reparti dell’Ospedale sono regolamentati da ciascuna Unità Organizzativa in base alle proprie esigenze organizzative e assistenziali. Pertanto, per evitare l’eccesso di presenze che potrebbero comportare disagi ai pazienti stessi, è necessario informarsi sull’orario di accesso al pubblico. Gli orari possono essere consultabili in questo documento all’interno delle descrizioni delle Unità oppure osservando la tabella orari appesa all’ingresso del reparto di degenza.
Regole comportamentali per le visite:
- Anche negli orari consentiti sono sconsigliate visite contemporanee di molte persone al fine di evitare sovraffollamenti e disturbare i pazienti, ma soprattutto perché possono rappresentare fonti di infezioni.
- Si raccomanda di sostare nelle apposite sale e di accedere nelle camere di degenza in non più di due visitatori per malato, attendendo eventualmente nelle apposite sale di soggiorno.
- E’ vietato l’ingresso ai minori di anni 12, salvo eventuali deroghe individuali disposte e autorizzate dal Direttore/Responsabile di U.O. In tal caso i bambini devono essere attentamente sorvegliati dagli accompagnatori.
- Permessi di visite fuori orario possono essere concessi esclusivamente dal Medico di reparto, qualora lo ritenga opportuno, tramite il Caposala.
- Qualora venga consentito ad una parente di svolgere una “assistenza continuativa” a un proprio congiunto, l’avvicendamento dovrà avvenire negli orari di apertura.
- Durante le visite in reparto è bene parlare a bassa voce, evitare vivaci discussioni, fare attenzione a non sedersi sul letto per non disturbare gli assistiti.
- I ricoverati hanno diritto di non ricevere visitatori sgraditi, a tal fine i Malati possono chiedere al personale addetto al reparto di allontanare determinate persone da essi indicate.
Presenze fuori orario
L’assistenza in Reparto è garantita dalla presenza costante di Infermieri. In casi particolari può essere consentita la presenza di un familiare (o persona di fiducia) anche fuori dagli orari previsti e nelle ore notturne, chiedendo l’autorizzazione alla Caposala.
In questo caso viene rilasciato un permesso, rinnovabile al bisogno.
Il permesso per l’assistenza oltre l’orario di visita può essere concesso anche a persone che ricevono compensi per la presenza in ospedale, purché comprese nella lista approvata dalla Direzione Ospedaliera e a operatori di ditte che prestano servizi assistenziali, purché identificati e autorizzati dall’ISS.
La dimissione del ricoverato
Il giorno e l’orario della dimissione viene concordato con il degente e la famiglia.
Al momento della dimissione viene consegnata una relazione clinica, indirizzata al medico curante. Questa relazione contiene i principali dati clinici che hanno caratterizzato il ricovero, le indicazioni sul modello di vita e sulla dieta da eseguire, lo schema di follow-up previsto e le date di esami e controlli programmati.
Viene attivata la “dimissione protetta” per pazienti con particolari condizioni socio-ambientali e sanitarie. Tutti i cittadini all’atto della dimissione sono invitati a ritirare i farmaci prescritti presso la farmacia dell’Ospedale di Stato.
Autodimissione
E’ possibile interrompere il proprio ricovero, senza che tale scelta rechi pregiudizio alcuno in caso di successivi ricorsi alla struttura ospedaliera. L’eventuale scelta di sospendere il trattamento in corso e essere dimesso, anche contro il parere dei sanitari curanti, deve essere formalizzata da una dichiarazione scritta del paziente.
Dimissione Protetta:
Si adotta nei pazienti ricoverati presso le Unità di Medicina Interna e Geriatria.
Per i pazienti che presentano durante il ricovero particolare fragilità e complessità terapeutica ed assistenziale, è previsto un percorso integrato fra Reparto e strutture sociali e del territorio al fine di consentire un rientro protetto ed assistito in ambito domiciliare. La richiesta della dimissione protetta è posta dal medico di Reparto e dal caposala, previa autorizzazione dei familiari dell’assistito e prevede una serie di colloqui con gli assistenti sociali dell’assistenza domiciliare e con il medico curante e gli infermieri delle cure territoriali al fine di predisporre quanto necessario per predisporre la rete assistenziale domiciliare.
Collaborazione e rispetto: fra i doveri del Malato c’è quello fondamentale di collaborare con i medici e il personale, per rendere il più efficace possibile la cura. Il Paziente è tenuto a osservare i regolamenti dell’Ospedale e rispettare le esigenze degli altri ricoverati nell’uso delle strutture comuni, a vantaggio della tranquillità dell’ambiente. Il paziente può usare apparecchi radiofonici e televisivi con l’avvertenza di non arrecare disturbo e con l’accordo degli altri pazienti e del/della Caposala. Gli apparecchi devono essere di piccole dimensioni, appoggiati sul tavolino personale e dotati di cuffie e/o auricolari per l’ascolto.
In particolare si deve rispettare il silenzio notturno dalle ore 22.00 alle ore 6.00.
Fumo Anche in ottemperanza ai dettami delle vigenti disposizioni legislative, in tutti i locali al chiuso e quindi in tutti gli ambienti confinati dell’Ospedale è vietato fumare. Se il fumo è in sé dannoso, tanto più lo è per persone in stato di malattia.
Spostamenti Il paziente chiamato da altri reparti o servizi per attività diagnostiche viene di norma accompagnato dal personale di assistenza del reparto.
Occorre chiedere al medico o al caposala se e quando sia possibile lasciare la corsia e accedere negli spazi all’aperto, all’interno dell’Ospedale e comunque avvertire sempre il personale di assistenza.
E’ assolutamente vietato uscire dall’Ospedale senza notifica. Per eccezionali inderogabili esigenze, il paziente può chiedere di uscire dall’ambiente ospedaliero richiedendo un permesso e firmando la cartella clinica, specificando per iscritto gli orari dell’assenza. La concessione di tale permesso è di competenza del Direttore del reparto.
Regali: Evitare di accumulare troppi oggetti sul comodino e nell’armadietto.
E’ buona norma non portare fiori o piante in vaso e, comunque chiedere il permesso al personale infermieristico.
Telefoni cellulari: L’uso dei telefoni cellulari all’interno dell’Ospedale deve essere consentito dal personale di reparto. Di norma è da evitare in quanto può interferire con il corretto funzionamento delle attrezzature mediche.
Assistenza: Persone indicate dai degenti possono, solo in casi particolari, essere autorizzate dal Caposala a permanere all’interno del reparto per certi periodi, anche di notte. Tali persone dovranno attenersi alle disposizioni dei sanitari.
Per l’assistenza integrativa privata, esiste un regolamento interno dell’Ospedale. Rivolgendosi ai
Caposala per chiarimenti e alla Direzione Sanitaria Ospedaliera (V piano, scala D), per le autorizzazioni.
Altri servizi disponibili all’interno dell'Ospedale
Assistenza religiosa
Presso l’Ospedale è assicurata l’assistenza religiosa nel rispetto della volontà e della libertà del cittadino. Ogni ammalato ha il diritto di richiedere, secondo la propria fede, la visita del Ministro del Culto.
E’ sempre presente in Ospedale il Cappellano del Culto Cattolico, che visita abitualmente ogni giorno i ricoverati e è reperibile in qualsiasi momento, facendone richiesta tramite il personale di reparto. L’orario delle Sante Messe è il seguente:
Giorni feriali: ore 7.15
Giorni festivi: ore 7.30
Giovedì e festivi: ore 16.30
Chi non potesse raggiungere la Chiesa , può ricevere la SS Comunione in reparto, segnalandolo al
Cappellano direttamente o tramite il personale di reparto.
Non è autorizzata la raccolta nei reparti di offerte in cambio di immagini e oggetti sacri.
Edicola: L’edicola è ubicata all’ingresso principale dell’Ospedale (a circa 10 mt. sulla destra rispetto alla
Portineria). Gli orari di apertura sono i seguenti: ore 6.45 - 12,30; Pomeriggio: ore 16.00 - 19.00.
Per i pazienti ricoverati, è disponibile il servizio di consegna dei giornali direttamente in reparto. Per accedere al servizio telefonare al numero interno 4540.
Bar: Sono disponibili 2 bar, uno ubicato nell’ingresso principale dell’Ospedale e l’altro al piano 0 dall’ingresso della Casa di Riposo:
Bar ingresso Ospedale: Tel. 0549-994540 (Giorni feriali: ore 6.00 - 20.00; Giorni festivi: ore 7.00-15.00)
Bar Casa di Riposo: Tel. 0549-994547 (Giorni feriali: ore 6.30 -18,30; Sabato: 6.30 - 14; Domenica e festivi: chiuso)
Nei vari piani e reparti è offerta la distribuzione automatica di bevande e altro.
Servizio telefonico:
In diversi punti dell’Ospedale sono presenti telefoni ad uso gratuito degli utenti, esclusivamente per telefonate interne al territorio di San Marino.
Servizio bancomat:
Uno sportello Bancomat è disponibile all’ingresso dell’Ospedale.
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