Dedicato a - Badanti - Procedura
Il Servizio Territoriale Domiciliare (di seguito STD) raccoglie tutta la documentazione, di seguito indicata e gestisce la pratica che trasmette completa all’Ufficio del Lavoro per il rilascio del nulla osta lavorativo.
1) Il lavoratore è tenuto a recarsi in questi Uffici:
a) all'Ufficio Stranieri della Gendarmeria - ubicato a Borgo Maggiore, Centro Tavolucci, via 28 Luglio - con il passaporto in originale e copia del suo visto in corso di validità.
L'Ufficio Stranieri consegnerà tutta la documentazione utile all’avvio della pratica (Modulo UdL 001 – Cartellina gialla; Allegato D - Disposizioni per l’ingresso e la permanenza nella Repubblica di San Marino).
L'Ufficio Stranieri effettuerà una verifica pregiudiziale appostando il primo timbro sulla cartellina gialla, per validare la verifica.
b) al Tribunale della Repubblica di San Marino - ubicato sempre in zona Tavolucci - per richiedere il certificato penale e carichi pendenti o una certificazione sostitutiva equipollente tradotti in lingua italiana.
Entro circa 15 giorni, il Tribunale ricontatterà l‘interessato per ritiro della certificazione richiesta.
2) Una volta acquisita la superiore documentazione l'interessato è tenuto ad avviare:
- il Percorso 1 qualora si tratti di prima assunzione;
- il Percorso 2 qualora si tratti di successiva assunzione oppure se l’assistito è utente del STD.
Percorso 1 - il datore di lavoro/assistito che presenta per la PRIMA volta domanda di assunzione di un'assistente privata è tenuto a recarsi:
a) dal proprio medico curante per la certificazione di non autosufficenza dell’assistito, certificazione medica relativa alle condizioni psicofisiche dell’assistito e scala di valutazione dei livelli di autonomia dell’assistito;
b) presso il STD, con TUTTA la superiore documentazione (della Gendarmeria, del Tribunale e del Medico curante), per perfezionare la pratica.
Percorso 2 - il datore di lavoro/assistito che in passato ha già presentato domanda di assunzione di un'assistente privata o utente del STD che richiede nuovo permesso di lavoro, è tenuto a recarsi:
a) direttamente al STD, con la superiore documentazione (della Gendarmeria e del Tribunale), che procederà con la valutazione e la consegna dei documenti necessari al perfezionamento della pratica.
3) SOLO SE NECESSARIO, il STD invierà il datore di lavoro presso il Centro per la Salute (Centro Sanitario) per richiedere i certificati medici aggiornati dell'assistito:
Visita medica per il rilascio della idoneità fisica e psichica del lavoratore
Il Servizio Territoriale Domiciliare:
a) prenota la visita medica, per il rilascio della idoneità fisica e psichica del lavoratore - il costo per la prima visita (visita preassuntiva) è pari ad € 183.00, a cui potrebbero fare seguito ulteriori costi per approfondimenti diagnostici che il medico ritiene opportuno eseguire. L’assistente privata che esegue la prima visita è prenotata per il prelievo ematico nella giornata di venerdì della settimana in cui è stata presentata la domanda e per la visita il lunedi successivo);
Il certificato di idoneità al lavoro, emesso a seguito della visita medica, è rilasciato dall’ISS – UOC Cure Primarie e Salute Territoriale.
Il certificato viene rilasciato direttamente all' interessato e trasmesso via fax al STD.
Per il completamento della pratica, il datore di lavoro o l'assistente privata è tenuto a presentare, il prima possibile, in Direzione UOC Cure Primarie, il certificato vaccinale eseguito presso il proprio Paese di origine.
Rinnovo annuale della visita medica
In caso di rinnovo annuale della visita medica, il costo previsto è pari ad € 25,00 (visita periodica); la visita di rinnovo annuale deve essere prenotata entro i 30 giorni precedenti la data di scadenza del certificato dell’anno precedente e viene eseguita preferibilmente al rientro dal proprio Paese di provenienza
N.B. Si ricorda ai lavoratori che che il costo di € 25,00 della visita di rinnovo annuale è previsto esclusivamente qualora il rapporto sanitario risulti attivo.
4) Rilascio del permesso di lavoro temporaneo:
Il Servizio Territoriale Domiciliare procede con la valutazione di tutta la superiore documentazione (per la validazione apporrà un timbro sulla cartellina gialla) che trasmetterà per il perfezionamento della pratica all’Ufficio del Lavoro.
L‘Ufficio del Lavoro procederà d’ufficio al rilascio del permesso di lavoro temporaneo ai sensi delle norme vigenti in materia di permanenza in territorio, fermo restando il rilascio dell’idoneità fisica e psichica del lavoratore e della valutazione definitiva da parte della Gendarmeria.
Il permesso di lavoro temporaneo verrà inviato direttamente al lavoratore e al datore di lavoro.
5) Ottenuto il nulla osta lavorativo,
il lavoratore deve presentarsi immediatamente e comunque non oltre 20 giorni lavorativi all’Ufficio Stranieri per il provvedimento di rilascio del permesso di soggiorno temporaneo.
Qualora scada il visto mentre è autorizzato il permesso di soggiorno per motivi di lavoro temporaneo, il lavoratore è tenuto a richiedere la proroga all'Ambasciata d'Italia a San Marino.
Rinnovo del permesso di lavoro temporaneo
La richiesta di rinnovo deve essere presentata su apposito modulo al STD che trasmette, a seguito di verifiche del mantenimento dei requisiti necessari*, all'Ufficio del Lavoro.
La scadenza del rinnovo del permesso di lavoro coincide di massima con la scadenza della visita medica.
- L'Ufficio del Lavoro autorizza il rinnovo del permesso di lavoro temporaneo ai sensi delle norme vigenti in materia di permanenza in territorio.
*Il rinnovo è vincolato:
- all’attestazione di idoneità psico-fisica del lavoratore;
- all‘assenza di segnalazioni scritte negative sulla condotta e/o sulla professionalità dell'assistente.
Trasferimento del lavoratore presso un altro assistito
Il trasferimento del lavoratore presso un altro assistito rispetto a quello per il quale è stato rilasciato il permesso di lavoro, potrà avvenire a condizione che il lavoratore:
- risulti iscritto nella lista di disponibilità;
- abbia inviato preavviso di almeno 15 giorni (qualora il rapporto di lavoro non cessi per causa non imputabile al lavoratore), mediante lettera raccomandata, alla famiglia presso la quale è occupato e di persona al S.T.D. su apposito modulo prestampato.
La domanda di trasferimento comporta un nuovo permesso di lavoro per il periodo residuo.
6) Corso di formazione e attività di supporto formativo domiciliare
Il Servizio Domiciliare procederà, al contempo, attivando un’attività obbligatoria di supporto formativo al lavoratore presso il domicilio dell’assistito.
L’esenzione al corso può avvenire nei seguenti casi:
- se il lavoratore presenta titolo di studio nel settore sanitario o socio sanitario riconosciuto a livello internazionale e tradotto in lingua italiana;
- se il familiare dell’assistito (parente di primo o secondo grado) può provvedere direttamente al’addestramento perchè in possesso di titoli di studio nel settore sanitario e socio sanitario;
- se l'assistente ha già effettuato due attività formative al domicilio, da parte del STD, con esito positivo;
- se l'assistente ha sostenuto un corso in plenaria della durata di n. 20 ore organizzato dai Servizi Pubblici (Ufficio per la Formazione Permanente, Centro di Formazione Professionale) o da Agenzie Private presenti in territorio con l'abilitazione al rilascio di attestati sulla base di apposita convenzione con l'ISS, o da Associazioni o Enti senza fini di lucro parimenti abilitati.
7) Contratto di lavoro
E‘ obbligatoria la stipula di un contratto di lavoro individuale per l’assistenza continua di soggetti non autosufficienti, ai sensi del Regolamento “Interventi a favore di anziani e persone con disabilità residenti in territorio che si avvalgono dell’assistenza privata”.
Il Fac-simile del Contratto di lavoro di lavoro individuale sarà fruibile nella procedura on-line definita per l’elaborazione del cedolino paga e l’addebito in conto automatico e potrà essere compilato direttamente dai contraenti o con il supporto del STD o delle Organizzazioni Sindacali.
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Documenti per l’assistito
- Autocertificazione relativa ai dati anagrafici e allo stato di famiglia o copia del permesso di soggiorno ordinario in territorio;
- Certificato medico di non autosufficienza; certificato medico relativo alle condizioni psicofisiche dell’assistito e scala di valutazione dei livelli di autonomia dell‘assistito – Allegati A e B al regolamento (a cura del Medico di Base)
- Cartellina gialla (modulo UdL 001), rilasciata dall’Ufficio Stranieri; appositamente compilata (impegno del datore di lavoro – con autocertificazione- a stipulare il contratto di lavoro individuale e dichiarazione di effettiva residenza del lavoratore presso l’assistito);
- Sottoscrizione Allegato D al regolamento – “Disposizioni per l’ingresso e la permanenza nella Repubblica di San Marino” - rilasciato dall’Ufficio Stranieri.
Documenti per l’assistente domiciliare straniero
- Dati anagrafici con copia del passaporto e, per lo straniero proveniente da uno Stato non aderente all’Accordo Shengen, copia del visto in corso di validità (rilasciato dall’ambasciata italiana del paese di provenienza);
- Certificato penale e di carichi pendenti o certificazione sostitutiva equipollente rilasciato dal Tribunale di San Marino e certificato penale e di carichi pendenti del paese di provenienza tradotti in lingua italiana;
- Certificato vaccinale eseguito presso il Paese di origine – che deve essere consegnato all‘UOC Cure Primarie e Salute Territoriale;
- Titoli di studio e/o attestati professionali tradotti in lingua italiana, per l’eventuale esonero dal Corso di Formazione;
- Certificato di idoneità psico fisica rilasciato dall’ISS – UOC Cure Primarie e Salute Territoriale;
- Certificato vaccinale eseguito presso il Paese di origine – che deve essere consegnato all‘UOC Cure Primarie e Salute Territoriale;
- Cartellina gialla (modulo UdL 001), rilasciata dall’Ufficio Stranieri - appositamente compilata (dichiarazione del lavoratore e dichiarazione del domicilio presso l‘assistito);
- Sottoscrizione dell’impegno all’eventuale partecipazione al Corso di Formazione;
- Dichiarazione di impegno a sottostare alle verifiche delle competenze espresse nel lavoro di assistenza.
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