Giornata Mondiale contro il Cancro: limpegno a tutto campo di San Marino
In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, oggi gli Eccellentissimi Capitani Reggenti Matteo Fiorini ed Enrico Carattoni, accompagnati dal Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi, dal Direttore dellAutority Sanitaria Gabriele Rinaldi e dal Direttore Generale I.S.S. Andrea Gualtieri, si sono recati in visita allOspedale della Repubblica di San Marino, nel corso della quale è stato illustrato limpegno dei professionisti nella prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette da patologie neoplastiche.
Ad oggi, infatti, i tumori rappresentano la seconda causa di morte in Repubblica dopo le malattie dellapparato cardio-circolatorio, ma gli strumenti a disposizione della medicina consentono di intervenire precocemente, aumentando, soprattutto in alcune forme tumorali, la speranza e la qualità di vita delle persone colpite.
La lotta alle varie forme di tumore, che nel 2017 a San Marino ha fatto registrare un tasso di mortalità del 2,25 per mille in lieve crescita negli ultimi tre anni ma in linea con quelli delle zone limitrofe, rappresenta una delle sfide più importanti della medicina moderna e ciò comporta un impegno sempre maggiore da parte dei sistemi sanitari di tutto il mondo.
Lapproccio di San Marino è sicuramente a tutto campo, come richiamato dal Piano Sanitario e Socio Sanitario, con azioni che intervengono fin dalla prevenzione, attraverso la promozione di corretti stili di vita, come le campagne contro il fumo e labuso di alcool, svolte in accordo anche con lOrganizzazione Mondiale della Sanità. Azioni che continuano con le campagne di screening e di analisi per la diagnosi precoce che consente di intervenire fin dalle fasi iniziali di insorgenza della patologia tumorale consentendo interventi più efficaci e terapie più facilmente sopportabili dai pazienti.
Sono diverse le attività di screening che vengono svolte dallISS, come quella per la ricerca del sangue occulto nelle feci, attiva dal 2009 e che avviene attraverso linvio di oltre 10mila inviti ogni anno alla popolazione sammarinese tra i 50 e i 75 anni con il kit contenente la busta e la provetta per lesame delle feci.
Per quanto riguarda lattività di prevenzione del tumore al collo dellutero, dal 2006 viene svolto lo screening per il cervicocarcinoma con chiamata attiva alla popolazione femminile tra i 25 e i 65 anni con controlli ogni 3 e 5 anni. Inoltre al pap test è stato affiancato l'utilizzo del test per la ricerca del papillomavirus (HPV). Tale metodologia di screening consente di raggiunge oggi oltre l'82% delle sammarinesi.
La prevenzione contro Papillomavirus prevede dal 2008 la possibilità di vaccinarsi. Tale vaccinazione contro lHPV è facoltativa e viene offerta gratuitamente alle ragazzine nella fascia di età che va dal compimento degli 11 anni fino ai 14 anni.
Lattività di prevenzione e diagnosi del tumore della mammella, una tra le neoplasie più frequenti nelle donne, avviene attraverso lo screening mammografico, attivo a San Marino dal 1993, eseguito nella popolazione femminile tra i 35 e i 74 anni con cadenza annuale (biennale dopo i 70 anni). Vengono inoltre effettuati esami di completamento con ecografia mammaria non solo in caso di reperti dubbi o sospetti allesame mammografico, ma anche in caso di elevata densità mammografica. Lattività 2017 da parte del gruppo senologico ha registrato lesecuzione di 7.200 mammografie e 5.100 ecografie mammarie, che hanno portato alla diagnosi di 53 neoplasie.
Intensa è anche lattività della UOS Oncologia, che anche di recente è stata ulteriormente potenziata. Nel corso del 2017 si evidenzia un aumento di quasi mille visite rispetto allanno precedente, sfiorando la soglia delle 3.000 visite oncologiche, a cui sono da aggiungere le visite oncoematologiche che lanno scorso hanno raggiunto quota 1.500. Attualmente sono oltre 200 i pazienti seguiti e nel 2017 sono state eseguite quasi 2.000 cure chemioterapiche.
Importante è anche lattività chirurgica che, lanno scorso, ha visto eseguire tra gli altri, per la prima volta in Repubblica, un intervento ad alta complessità con lutilizzo di tecniche allavanguardia.
Significativo anche linvestimento sul fronte della spesa farmaceutica, con un impegno nel 2017 da parte dellISS, che ha sfiorato i 2,2 milioni di euro.
Nellambito di una riorganizzazione più ampia dei servizi, il Comitato Esecutivo ISS ha predisposto anche un progetto per lattivazione dellHospice e delle Cure palliative.
Per garantire una più approfondita conoscenza del fenomeno, il CE ISS ha attivato laggiornamento e limplementazione del Registro Tumori, in unottica di rete anche con la Regione Emilia Romagna e in particolare con lIRST di Meldola, con il quale si sono già avuti degli incontri.
Un ruolo fondamentale lo rivestono infine anche le associazioni di volontariato, che contribuiscono fattivamente allo sviluppo di progetti condivisi nella cura e nellassistenza dei pazienti oncologici e alle mirate campagne di sensibilizzazione e prevenzione.
Ufficio Stampa - 2 febbraio 2018
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