Alzheimer: impegno costante dellISS a sostegno dellattività clinica neurologica e della ricerca scientifica
Il 21 settembre di ogni anno si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale dellAlzheimer, istituita dallOrganizzazione Mondiale della Sanità nel 1994 allo scopo di creare una coscienza pubblica sulle devastanti conseguenze di questa malattia dal punto di vista medico e sociale per i malati e per le loro famiglie.
La demenza, di cui la malattia di Alzheimer è la causa più frequente, è una condizione clinica in cui il calo delle funzioni cognitive (per esempio della memoria, delle capacità di ragionamento o del linguaggio) determinano nella persona una progressiva perdita di autonomia in tutte le attività della vita quotidiana, come lassunzione dei farmaci o la cura di se stessi o della casa.
Ad oggi nel mondo 55 milioni di persone convivono con lAlzheimer o con altre forme di demenza e i dati dellOMS prevedono che tale numero è destinato ad aumentare nei prossimi anni, superando i 130 milioni di casi entro il 2050. LItalia e San Marino sono tra i paesi con la più alta aspettativa di vita al mondo e quindi tra quelli più esposti al problema.
Pur nellassenza di un trattamento in grado di modificare tale malattia, una diagnosi precoce risulta fondamentale, in quanto consente di avere più tempo a disposizione per intraprendere gli interventi farmacologici e non, in grado di rallentare la progressione della patologia e di migliorare la qualità di vita dei malati e dei loro familiari.
Attualmente la Neurologia dellOspedale di San Marino segue 149 persone affette da demenza alle quali vanno aggiunti 280 casi di disturbi cognitivi lievi, ovvero persone che presentano deficit cognitivi non ancora sufficientemente gravi da rendere la persona non autonoma nelle attività quotidiane, ma a forte rischio di evolvere in demenza nel tempo.
Nellultimo anno e mezzo, lepidemia ha provocato una diminuzione delle interazioni sociali e reso impossibile per i malati frequentare i centri di aggregazione sociale e le attività di stimolazione cognitiva, dalle quali traevano enormi benefici emotivi e cognitivi. Anche lattività sanitaria nel campo di queste patologie è stata particolarmente difficoltosa, ciononostante, lattività ospedaliera ISS non si è mai fermata e lambulatorio dedicato a queste patologie è rimasto operativo. Non ha mai rallentato neppure lattività di ricerca scientifica, attualmente la Neurologia ISS è attiva su due fronti: uno studio multicentrico internazionale in corso da alcuni anni che coinvolge diverse università nel Regno Unito e in Germania; e lo sviluppo di nuovi test neuropsicologici per la valutazione della memoria. Entrambi gli studi hanno lobiettivo di permettere una diagnosi sempre più precoce della malattia di Alzheimer, il primo con metodiche elettroencefalografiche innovative, e il secondo con un approccio più classico basato sui test cognitivi.
In occasione della Giornata Mondiale dellAlzheimer, lISS vuole ricordare anche il ruolo e il supporto che nellambito dellassistenza alle persone affette da patologie legate allinvecchiamento cerebrale, svolgono le associazioni di volontariato e in particolare lASSPIC. Proprio lAssociazione Sammarinese per il Sostegno nelle Patologie dellInvecchiamento Cerebrale ha attivato un progetto di sostegno psicologico e stimolazione cognitiva a domicilio. Inoltre, in occasione del 21 settembre, alle ore 18, sarà celebrata una Santa Messa presso il Santuario Cuore Immacolato di Maria di Valdragone a cui sono invitati a partecipare familiari, ammalati, amici e a tutte le persone interessate a sostenere la ricerca e lassistenza per chi è affetto da queste patologie.
Dalla Neurologia ISS arriva anche linvito a guardare al futuro con cauto ottimismo, in quanto limpegno nella ricerca scientifica lascia intravvedere spiragli molto interessanti: potrebbero infatti, essere approvati nei prossimi anni, farmaci potenzialmente in grado di rallentare il decorso della patologia utilizzando la strada degli anticorpi monoclonali.
Si segnala infine, sul fronte scientifico, la presenza, come già in passato, del personale della Neurologia ISS al prossimo congresso mondiale di neurologia (XXV World Congress of Neurology, 3-7 ottobre), dove saranno presentati dei dati sulla malattia di Alzheimer.
Come lanno scorso, nonostante le difficili condizioni conseguenti alla pandemia di Covid-19, lISS conferma limpegno nel garantire appieno le attività cliniche ospedaliere e la prosecuzione della ricerca scientifica.
Ufficio stampa, 17 settembre 2021
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