Presentanti allAlzheimer's Research UK i dati della ricerca internazionale condotta dallISS
Una vetrina internazionale, la più prestigiosa e importante del Regno Unito sul tema dellAlzheimer, per presentare i dati della ricerca condotta dallIstituto Sicurezza Sociale e in particolare dalla UO di Neurologia in collaborazione con lUniversità degli Studi della Repubblica di San Marino e le Università inglesi di Exeter, Cardiff e Reading.
È quanto avvenuto lo scorso 20 e 21 marzo a Liverpool, allinterno della conferenza Alzheimer's Research UK, dove il dott. Edoardo Barvas, Neuropsicologo dellISS, ha presentato i dati più recenti relativi allo studio, giunto alle sue fasi conclusive, per identificare un indicatore precoce di questa malattia.
Nel mondo, secondo i dati dellOMS, oltre 55 milioni di persone convivono con la demenza, una delle principali cause di disabilità e non autosufficienza tra le persone anziane. Un dato importante, ancora più eclatante considerando che i dati sono in aumento di anno in anno a causa dellaumento dellaspettativa di vita, con previsioni che raggiungono i 78 milioni di casi entro il 2030. A San Marino, i pazienti con disturbi neurocognitivi sono 488, di cui 145 con demenza e 343 con disturbo neurocognitivo lieve.
Nello studio sono stati seguiti per due anni pazienti con disturbi cognitivi da probabile malattia di Alzheimer identificati in fase precoce. Al termine del periodo di studio soltanto una parte di questi pazienti ha sviluppato una vera e propria demenza.
Abbiamo suddiviso il campione originario in due gruppi di pazienti, quelli che hanno effettivamente sviluppato demenza e quelli che sono restati relativamente stabili nel tempo spiega il dottor Barvas -. Siamo quindi andati ad analizzare i dati raccolti allinizio dello studio, quando ancora nessun paziente aveva una demenza, confrontando i due gruppi, alla ricerca di elementi che avessero potuto permetterci di prevedere il futuro peggioramento dei deficit cognitivi. Il risultato più degno di nota è che, a parità di difficoltà di memoria, giocano un ruolo fondamentale lattenzione e le funzioni esecutive.
Oltre alla diagnosi precoce di demenza, gli argomenti che hanno ricevuto maggior attenzione allinterno della conferenza sono stati lutilizzo dellIntelligenza Artificiale per affinare laccuratezza diagnostica e lo studio dei fattori di rischio modificabili per lo sviluppo di demenza, argomenti che sicuramente riceveranno molta attenzione da parte della comunità scientifica nei prossimi anni.
"È con grande orgoglio che annunciamo la presentazione dei risultati della nostra ricerca sullAlzheimer avvenuta in occasione della conferenza annuale dellAlzheimers Research UK afferma il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni -. Questo evento rappresenta una piattaforma internazionale di prestigio per evidenziare il lavoro svolto dallIstituto Sicurezza Sociale in collaborazione con lUniversità degli Studi della Repubblica di San Marino e le rinomate Università di Exeter, Cardiff e Reading. Desidero esprimere la mia gratitudine a tutti i membri del team per il loro eccellente lavoro. Il contributo presentato è essenziale per il riconoscimento internazionale che lISS sta ricevendo e per il progresso continuo nella lotta contro lAlzheimer".
Siamo a conoscenza da tempo conferma la Responsabile della UO di Neurologia dellISS Susanna Guttmann dellimportanza di monitorare le funzioni cognitive fin dalle fasi precoci di malattia, questi dati ci suggeriscono che il coinvolgimento precoce dellattenzione può costituire un campanello di allarme. Altri elementi utili, anche per interpretare i dati emersi, emergeranno nei prossimi mesi, quando i nostri collaboratori nel Regno Unito, coordinati dal dott. Francesco Tamagnini, confronteremo i dati neuropsicologici con quelli elettrofisiologici, che costituiscono il fulcro dello studio. Credo che per la Neurologia del nostro Ospedale di Stato sia un grande risultato aver promosso e guidato questa ricerca insieme ad altre importanti realtà accademiche, in particolare lUniversità di San Marino.
La ricerca sullAlzheimer è stata presentata con successo dal dr. Edoardo Barvas della U.O. di Neurologia dellISS alla conferenza Alzheimers Research UK a Liverpool afferma il Direttore Generale dellISS Francesco Bevere . Questo studio, condotto in collaborazione con prestigiose Università, tra cui quella della Repubblica di San Marino, ha permesso di identificare potenziali indicatori della malattia, fondamentali per la diagnosi precoce e lintervento tempestivo. Attendiamo fiduciosi i risultati futuri, che costituiranno un contributo significativo alla lotta contro lAlzheimer . Ancora una volta gli specialisti e i ricercatori dellISS sono stati protagonisti di eventi significativi a livello internazionale e per questo voglio ringraziare la Dott.ssa Susanna Guttmann e la sua equipe.
Ufficio Stampa, 15 aprile 2024
<< Torna indietro