Giornata mondiale contro il fumo: proteggiamo i giovani dallingerenza dellindustria del tabacco
Oggi, 31 maggio, si celebra la Giornata Mondiale contro il fumo, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. E anche questanno lOMS pone lattenzione sui giovani per proteggerli dallindustria del tabacco. In particolare, quest'anno l'attenzione è rivolta alla tendenza allarmante del marketing mirato dell'industria del tabacco verso i giovani: attraverso ampie campagne sui social media e sulle piattaforme di streaming, i giovani sono sempre più esposti al fascino dei prodotti del tabacco, rappresentando una minaccia significativa per la loro salute e il loro benessere. Le indagini condotte a livello nazionale mostrano costantemente che nella maggior parte dei Paesi i bambini di età compresa tra i 13 e i 15 anni fanno uso di prodotti a base di tabacco e nicotina.
Nel mondo il tabacco provoca più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti dei mezzi di trasporto e criminalità. Uno studio del Center for Disease Control and Prevention americano (Cdc) afferma su dati certi che il fumo può causare tumori quasi ovunque, non solo allapparato respiratorio. Gli organi e gli apparati più a rischio, oltre ai polmoni, sono lintestino, in particolare colon e retto, lesofago, i reni, la laringe, il fegato, il pancreas, lo stomaco, dove finisce la gran parte dei residui del fumo assieme ai polmoni, la trachea e i bronchi. Ben il 91% delle morti per cancro ai polmoni e del 55% delle donne è causato dal fumo.
Il fumo ricorda il Direttore dellOncologia ISS, dr. Mario Nicolini - è responsabile dell'85-90% dei tumori polmonari e aumenta inoltre il rischio di incidenza in altri 17 tipi di neoplasie alcune delle quali in costante incremento come quelle vescicali, del cavo orale, dell'esofago, del pancreas e alcuni sottotipi di carcinoma mammario. Le stime di nuove diagnosi di tumori in Europa aggiunge il dr. Nicolini - indicano un costante aumento annuo di casi dell'1,3% negli uomini e dello 0,6% nelle donne, quindi risulta di fondamentale importanza implementare i programmi di prevenzione primaria agendo sullo stile di vita e di prevenzione secondaria incrementando l'adesione ai programmi di screening.
I pazienti sammarinesi affetti da neoplasie polmonari sono circa 20-25 l'anno con un trend in aumento nelle donne in maniera analoga alla percentuale di nuovi casi registrati in Italia e in Europa, in particolare con una prevalenza nelle classi di età più giovani e delle classi economiche più disagiate. Le sostanze cancerogene contenute nel fumo risultano avere un effetto non addittivo, ma moltiplicativo con gli altri fattori individuali come il rischio genetico, l'esposizione professionale, l'inquinamento ambientale, che sono difficilmente modificabili nel breve termine.
Purtroppo, il problema del tabagismo è caratterizzato da un elevatissimo grado di complessità a causa dei molti attori e fattori coinvolti che lo determinano, lo manipolano e lo subiscono. A ciò, oggi si aggiunge inoltre la diversificazione e la complessità dei nuovi prodotti a base di nicotina - sigarette elettroniche, sigarette a tabacco riscaldata e puff - che non sono meno rischiosi ma ugualmente attrattive, specie per le fasce più giovani detà, rispetto alle sigarette tradizionali.
A San Marino, dalle indagini sugli stili di vita dei giovani condotte dallISS emerge che una buona percentuale di ragazzi dai 13 ai 15 anni fumano o hanno provato a fumare, pari al 23,9% del totale, dato aggiornato al 2018.
Essendo il consumo di tabacco un importante fattore di rischio per di malattie coinvolgenti lapparato respiratorio, in primis, il tumore del polmone, il Modulo Funzionale di Pneumologia dellIstituto ha attivato dal 2019 un servizio di supporto basato sulla prescrizione di farmaci per la dismissione tabagica associato a un contatto telefonico a distanza, per verificare leffettiva efficacia terapeutica. I dati dellultimo triennio parlano di ben 15 prescrizioni farmacologiche, mentre nel corso del 2023 erano state 19.
Il personale medico e infermieristico del Modulo Funzionale di Pneumologia dellISS è componente attivo della Società Italiana di Tabaccologia (SITAB): in particolare, la Dott.ssa Valentina Conti ricopre dal 16 novembre del 2019 il ruolo istituzionale di Referente SITAB per la Regione Emilia Romagna/San Marino.
Proprio la SITAB organizzerà i prossimi 17 e 18 ottobre il proprio Congresso Nazionale a Rimini, in stretta collaborazione con i colleghi del territorio Romagnolo e di San Marino. Il Dottor Enrico Rossi, Direttore di UOC di Geriatria con Indirizzo Pneumologico, sarà co-presidente dellevento assieme alla Dott.ssa Caterina Staccioli, responsabile del centro delle dipendenze di Rimini. Allevento, parteciperanno anche le dott.sse dellISS Chiara Gasperoni e Valentina Conti in veste di relatrici.
Durante i due giorni di congresso verranno discusse le principali novità in tema di prevenzione, diagnosi e terapia del tabagismo e dei suoi danni alla salute quali i principali tumori fumo-relati dichiara il Direttore della UOC Geriatria a indirizzo Pneumologico Enrico Rossi - Particolare attenzione verrà dedicato ai più giovani e alle persone più fragili e pertanto fortemente a rischio quali i pazienti pneumologici. Si parlerà inoltre delluso dilagante delle nuove sigarette elettroniche tra gli adolescenti, delle differenze di genere e dellinfluenza dellepigenetica in questo campo.
I progetti presentati oggi testimoniano il nostro impegno e la nostra visione per un sistema sanitario più accessibile, efficiente e vicino ai cittadini dichiara il Segretario per la Sanità e Sicurezza Sociale Mariella Mularoni -. Il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico è un esempio concreto di come possiamo semplificare la vita dei nostri assistiti, riducendo la burocrazia e gli spostamenti, seguendo il principio chiave della digitalizzazione "far viaggiare le informazioni anziché i cittadini". Stiamo lavorando per servizi più efficienti intervenendo anche dal punto di vista dellinnovazione tecnologica in sanità che rappresenta unopportunità straordinaria in questo senso.
La lotta contro il tabagismo rappresenta una delle sfide più rilevanti per migliorare la salute pubblica dichiara il Direttore Generale dellISS Francesco Bevere . I dati mostrano chiaramente l'impatto devastante del fumo di tabacco sulle condizioni di vita delle persone, in particolare dei giovani. L' Istituto per la Sicurezza Sociale è impegnato in prima linea nel fornire supporto e risorse per facilitare la dismissione tabagica, attraverso programmi di prevenzione e interventi terapeutici mirati. È cruciale aumentare le informazioni e la consapevolezza sui rischi associati al consumo di tabacco e sui benefici immediati quando si smette di fumare. Continueremo a collaborare con le altre istituzioni per ridurre l'incidenza delle malattie legate al fumo e promuovere un ambiente più sano per tutti .
Ufficio Stampa, 31 maggio 2024
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