Aggressione medico in pediatria
Ieri, 26 ottobre 2016, intorno alle 13.00, è avvenuta nel Reparto di Pediatria dellOspedale di San Marino unaggressione nei riguardi di un medico anestesista da parte del padre di una piccola paziente di poco più di un anno.
Il Primario, dott. Nicola Romeo, che ha relazionato sullaccaduto, riferisce che al suo arrivo nella degenza, chiamato dal personale del servizio, ha trovato la capo sala, linfermiera e il pediatra di turno in evidente stato di stress emotivo per i fatti vissuti.
La piccola paziente, indirizzata dallambulatorio urgenze al reparto, necessitava di indagini sieroematiche mediate prelievo venoso e di reperire una via venosa periferica per la reidratazione.
La capo sala e linfermiera, dopo un tentativo di reperire il vaso sanguigno, riscontrando una difficoltà evidente, hanno deciso di avvalersi del supporto di colleghi che, utilizzando lo strumento ecografico, possono essere facilitati nel reperimento della vena.
Per tale motivo è stato chiamato lanestesista di turno, che è giunto nel reparto di Pediatria con lecografo in dotazione. Lo stesso ha spiegato ai genitori il perché del suo intervento ed esposto le difficoltà cui si può andare incontro nel reperire una via venosa, correlate alletà della bimba e alle sue condizioni cliniche.
Dopo queste informazioni, lo specialista ha cercato laccesso venoso ripetutamente, fino a quando, dopo aver preso la vena, si è registrata la fuoriuscita dellago.
A questo punto, in base al racconto delle persone presenti, il padre della bimba ha aggredito il medico, dapprima verbalmente e poi fisicamente .
Lanestesista si è recato in Pronto Soccorso dove è stato visitato e successivamente dimesso con una prognosi di giorni tre. Il padre della bimba nel frattempo si era allontanato dal reparto, mentre la Gendarmeria era stata allertata.
Il Primario assicura che, nelle ore successive la piccola paziente è stata assistita e sostenuta con la continua presenza della madre. Dato il miglioramento delle condizioni, oggi la piccola è stata dimessa, potendo proseguire le cure a domicilio.
In favore dei medici e infermieri, vittime del censurabile comportamento, è stato messo a disposizione un eventuale intervento di supporto psicologico-emotivo.
La Direzione generale ha già avviato, nel pomeriggio di ieri e completato questoggi, gli atti necessari a tutela del personale ISS.
San Marino 27 ottobre 2016/1716 d.F.R.
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