Formazione personale Iss: essere pronti a fronteggiare un evento sismico
2 Novembre 2016 - Il Comitato esecutivo dell'Istituto per la Sicurezza Sociale rende noto di essere al lavoro per prevenire e fronteggiare il rischio sismico mediante adeguata formazione e preparazione del personale sanitario e socio sanitario.
Di fronte alla terribile tragedia del terremoto che anche domenica scorsa ha colpito le popolazioni del Centro Italia e in ragione della necessità di avere personale preparato e strutture adeguate per fronteggiare il rischio sismico, anche l'ISS si è subito attivato sia per sollecitare verifiche da parte del personale preposto, in tutte le strutture sanitarie e socio sanitarie dislocate sul territorio sammarinese, sia per organizzare un ciclo di incontri di formazione e preparazione del proprio personale.
Da tempo è inserito sulla piattaforma di rete interna allistituto il documento contenente informazioni e comportamenti di base da tenere in tali circostanze, che in questi giorni è stato rivisto e attualizzato.
Tuttavia, in unottica di costante aggiornamento e formazione continua, la direzione generale ha diramato il 28 ottobre scorso, un ordine di servizio per l'informazione e la formazione sulla gestione di un'emergenza intraospedaliera come appunto in caso di evento sismico. Ordine di servizio che obbliga in particolare il personale dirigente, e non solo, a partecipare a delle giornate formative, già calendarizzate, e poi a trasmettere nei propri reparti e strutture le nozioni ricevute.
Al momento sono 4 le giornate formative previste e predisposte per facilitare la partecipazione del personale ISS, non solo sanitario e socio sanitario ma anche amministrativo. Il primo appuntamento è in programma per il prossimo 4 novembre, l'ultimo il 22 novembre.
Inoltre la direzione generale comunica di aver contattato anche i referenti dell'Area Vasta Romagna e delle regioni limitrofe per la verifica e l'aggiornamento delle procedure in caso di eventi che necessitino dell'ausilio e del coinvolgimento dei servizi e delle strutture italiane.
Infine è stato chiesto al Presidente del Centro Europeo Medicina delle Catastrofi - CEMEC - nella persona del Prof. Alessandro Barelli, di fornire supporto e contributi formativi e organizzativi, in virtù dellelevata esperienza e competenza nel settore.
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