
Precisazione a seguito di segnalazione apparsa sui social media
16 Maggio 2018 - A seguito di segnalazione apparsa su un social media, nello specifico Facebook, alcuni giorni fa, gli uffici preposti dellIstituto per la Sicurezza Sociale si sono attivati per verificare leffettiva dinamica dei fatti riportati. Nello specifico si trattava di un post di un cittadino sammarinese, nel quale era fotografata unauto dellISS in sosta in unarea parcheggio lungo la Consolare Rimini-San Marino intorno alle 11:00 del mattino di un giorno feriale.
Dalle verifiche svolte è emerso che lauto era in uso a un lavoratore in mobilità che per conto dellIstituto svolge servizi socialmente utili e in particolare, quel giorno, aveva compiuto un servizio di consegna di materiale allospedale di Rimini. Nel tragitto di ritorno, il lavoratore si era fermato per pochi minuti, come da lui stesso dichiarato, nellesercizio commerciale adiacente allarea parcheggio dove è stata scattata la foto, per acquistare una bottiglietta dacqua presso i distributori automatici. La sosta in tale parcheggio è durata pochi minuti e lo stesso si trova lungo il tratto di minima percorrenza tra il nosocomio di Rimini e lOspedale di Stato di San Marino.
Da quanto verificato, il comportamento tenuto dalla persona alla guida dellauto non risulta scorretto o tale da determinare azioni disciplinari. Si segnala peraltro che la stessa persona da diversi mesi svolge servizi di pubblica utilità per conto dellISS diligentemente e senza aver mai ricevuto segnalazioni.
Data tuttavia lasprezza del post e il tenore di alcuni dei numerosi commenti apparsi dopo la pubblicazione della foto, facili nei giudizi e nelle considerazioni, si coglie ancora una volta loccasione di ricordare che lUfficio Relazioni col Pubblico è sempre a disposizione per chiarimenti, informazioni o segnalazioni alle quali viene sempre dato seguito attivando tutte le verifiche e controlli del caso. Si precisa inoltre che è possibile rivolgersi allURP, oltre che direttamente allo sportello o per telefono (chiamando lo 0549 994561) anche via email (urp@iss.sm) oppure tramite le pagine ufficiali sui principali social media quali Facebook (Istituto Sicurezza Sociale - RSM) e Twitter (@IssRSMarino). Si vuole precisare che è apprezzabile che il cittadino presenti dei rilievi di fronte a situazioni che generino perplessità o dubbi, tuttavia riportate nelle sedi appropriate danno immediatamente il via alle indagini interne e alle relative ed eventuali conseguenze. Qualora invece siano solamente postate sui social media senza le opportune verifiche rischiano di ingenerare o alimentare, come nel caso segnalato, una serie di polemiche e un clima di sospetto, agrezza e di discredito dellIstituto stesso, del tutto ingiustificati e fuori luogo.
LUfficio Stampa 15 maggio 2018
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