Operativa la vasca per il travaglio in acqua
E stata presentata oggi in conferenza stampa dal Direttore Generale I.S.S. Andrea Gualtieri e dal Direttore della UOC Ostetricia e Ginecologia Miriam Farinelli la vasca per il travaglio in acqua già operativa presso una delle sale parto dellOspedale di Stato.
Studi internazionali hanno confermato che poter stare in acqua nella fase del travaglio esercita un effetto rilassate sul corpo della donna e aiuta a percepire meno dolore, tanto che tra le donne che partoriscono con questa modalità diminuisce la richiesta di anestesia epidurale. La vasta in dotazione al Reparto di Ostetricia permette di introdurre una nuova modalità assistenziale a San Marino, in condizioni di massima sicurezza e tutela per la propria salute e per quella del neonato.
LIstituto per la Sicurezza Sociale ha acquistato alcuni anni fa la vasca, ma si sono resi necessari interventi di rinforzo in alcuni locali dellOspedale che ne hanno ritardato lutilizzo.
Una volta terminati i lavori, si è proceduto con i collaudi e con le autorizzazioni necessarie da parte dei competenti uffici e servizi dellISS, dellAzienda dei Servizi e dellAuthority Sanitaria.
Il travaglio in acqua (e il parto, laddove risultasse inevitabile) fornisce alcuni vantaggi alla donna gravida: riduzione del dolore (effetto di analgesia naturale) per azione dellacqua calda sui recettori del dolore e per la produzione di endorfine; distensione dei tessuti muscolari, fasciali e cartilaginei del bacino materno, maggiore possibilità di movimento e di cambiamento di posizione, sensazione di leggerezza per perdita di peso e di gravità, diminuzione della durata del travaglio, riduzione dellincidenza di traumi perineali, riduzione delluso di farmaci, riduzione dellincidenza di parti operativi ed effetto metabolico ed emodinamico positivo.
Inoltre non ha effetti negativi in caso di parto, in quanto il neonato continua a respirare attraverso gli scambi gassosi garantiti dal cordone ombelicale, sino a quando non affiora in superficie a una temperatura che favorisce i primi atti respiratori.
Occorre, infine, ricordare che la nuova possibilità di effettuare il travaglio in acqua viene incontro a richieste delle donne e ad oggi sono già pervenute alcune domande per effettuare il travaglio in acqua.
LUfficio Stampa 30 agosto 2018
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