UFFICIO DEL RESPONSABILE- PROTEZIONE E PREVENZIONE INTERNO - RSPP
RESPONSABILE RSPP
Ing. Rocco Papini
SEDE E CONTATTI
Sede Ufficio: scala G, 1° piano
Ufficio Tel: 0549 994848
Orari: martedì, giovedì, venerdì ore 8.00-14.00; lunedì e mercoledì ore 8.00 alle ore 17.30.
ATTIVITA
Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) è finalizzato allattività di prevenzione e protezione dei rischi professionali per i lavoratori dellISS ovvero delle Unità Organizzative e Servizi.
Svolge un ruolo di consulenza tecnico/scientifica al datore di lavoro (Direttore Generale) con compiti di analisi, valutazione, proposta e indirizzo ed è uno strumento del Datore di Lavoro nellesercizio delle sue responsabilità.
La Struttura articola le proprie funzioni nelle seguenti attività:
- Analisi dei fattori di rischio e valutazione dei rischi con lobiettivo del contenimento degli stessi, mediante:
- individuazione di misure di prevenzione e protezione (collettiva ed individuale), che comprendono misure tecniche, impiantistiche, comportamentali, organizzative, informative e formative, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dellorganizzazione aziendale in collaborazione con gli altri soggetti della prevenzione quali: Medico del Lavoro, Dirigenti e Preposti secondo la Legge 31/98, Decreti applicativi e successive modifiche;
- individuazione dei livelli di rischio in relazione ai singoli pericoli presenti nelle diverse Strutture dellISS;
- individuazione dei livelli di rischio presenti, sulla base delle singole attività svolte dagli operatori, in funzione delle mansioni loro assegnate;
- consulenza alle varie strutture dellISS e rilascio di pareri in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
- analisi del rischio in merito allindividuazione di nuovi pericoli segnalati al SPP;
- formulazione di pareri preventivi su progetti edilizi (ambienti di lavoro) e consulenza sulla fornitura di attrezzature di lavoro;
- individuazione dei rischi interferenziali e stesura dei documenti previsti dallart. 7 della Legge 31/98 (esempio DUVRI);
- partecipazione alle consultazioni in materia di tutela della salute e di sicurezza, nonché alla riunione periodica annuale (art. 15, comma 1 della Legge 31/98)
- definizione delle misure da adottare in caso di emergenza di cui allart. 12 comma C della Legge 31/98;
- Attività di formazione:
- individuazione e predisposizione dei programmi di informazione e formazione dei lavoratori sui rischi generali e specifici;
- predisposizione dei progetti formativi aziendali ai sensi dellart. 12 comma E della Legge 31/98.
Ultimo aggiornamento: 27/11/24
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