Dedicato a - Badanti
APINS - lassistenza non sanitaria e lassistenza privata integrata non sanitaria
Sportello Assistenza per l'assunzione delle badanti
Presso il Servizio Territoriale Domiciliare:
Sede: Via Lattanzio Valli, 7 - Dogana
Orario di apertura: dalle ore 8,30 alle ore 13,30 tutte le mattine da lunedì a venerdì e due pomeriggi a settimana, il lunedì e il mercoledì dalle 14,00 alle 17,30.
Per accedere allo Sportello Sociale è necessaio prendere appuntamento al numero 0549/994823.
Per informazioni: Tel. 0549 994822
Il Servizio Territoriale Domiciliare (di seguito STD) raccoglie tutta la documentazione, di seguito indicata e gestisce la pratica che trasmette completa allUfficio del Lavoro per il rilascio del nulla osta lavorativo.
1) Il lavoratore è tenuto a recarsi in questi Uffici:
a) all'Ufficio Stranieri della Gendarmeria - ubicato a Borgo Maggiore, Centro Tavolucci, via 28 Luglio - con il passaporto in originale e copia del suo visto in corso di validità.
L'Ufficio Stranieri consegnerà tutta la documentazione utile allavvio della pratica (Modulo UdL 001 Cartellina gialla; Allegato D - Disposizioni per lingresso e la permanenza nella Repubblica di San Marino).
L'Ufficio Stranieri effettuerà una verifica pregiudiziale appostando il primo timbro sulla cartellina gialla, per validare la verifica.
b) al Tribunale della Repubblica di San Marino - ubicato sempre in zona Tavolucci - per richiedere il certificato penale e carichi pendenti o una certificazione sostitutiva equipollente tradotti in lingua italiana.
Entro circa 15 giorni, il Tribunale ricontatterà linteressato per ritiro della certificazione richiesta.
2) Una volta acquisita la superiore documentazione l'interessato è tenuto ad avviare:
- il Percorso 1 qualora si tratti di prima assunzione;
- il Percorso 2 qualora si tratti di successiva assunzione oppure se lassistito è utente del STD.
Percorso 1
- il datore di lavoro/assistito che presenta per la PRIMA volta domanda di assunzione di un'assistente privata è tenuto a recarsi:
a) dal proprio medico curante per la certificazione di non autosufficenza dellassistito, certificazione medica relativa alle condizioni psicofisiche dellassistito e scala di valutazione dei livelli di autonomia dellassistito;
b) presso il STD, con TUTTA la superiore documentazione (della Gendarmeria, del Tribunale e del Medico curante), per perfezionare la pratica.
Percorso 2
- il datore di lavoro/assistito che in passato ha già presentato domanda di assunzione di un'assistente privata o utente del STD che richiede nuovo permesso di lavoro, è tenuto a recarsi:
a) direttamente al STD, con la superiore documentazione (della Gendarmeria e del Tribunale), che procederà con la valutazione e la consegna dei documenti necessari al perfezionamento della pratica.
3) SOLO SE NECESSARIO, il STD invierà il datore di lavoro presso il Centro per la Salute (Centro Sanitario) per richiedere i certificati medici aggiornati dell'assistito:
Visita medica per il rilascio della idoneità fisica e psichica del lavoratore
Il Servizio Territoriale Domiciliare:
a) prenota la visita medica, per il rilascio della idoneità fisica e psichica del lavoratore - il costo per la prima visita (visita preassuntiva) è pari ad 183.00, a cui potrebbero fare seguito ulteriori costi per approfondimenti diagnostici che il medico ritiene opportuno eseguire. Lassistente privata che esegue la prima visita è prenotata per il prelievo ematico nella giornata di venerdì della settimana in cui è stata presentata la domanda e per la visita il lunedi successivo);
Il certificato di idoneità al lavoro, emesso a seguito della visita medica, è rilasciato dallISS UOC Cure Primarie e Salute Territoriale.
Il certificato viene rilasciato direttamente all' interessato e trasmesso via fax al STD.
Per il completamento della pratica, il datore di lavoro o l'assistente privata è tenuto a presentare, il prima possibile, in Direzione UOC Cure Primarie, il certificato vaccinale eseguito presso il proprio Paese di origine.
Rinnovo annuale della visita medica
In caso di rinnovo annuale della visita medica, il costo previsto è pari ad 25,00 (visita periodica); la visita di rinnovo annuale deve essere prenotata entro i 30 giorni precedenti la data di scadenza del certificato dellanno precedente e viene eseguita preferibilmente al rientro dal proprio Paese di provenienza
N.B. Si ricorda ai lavoratori che che il costo di 25,00 della visita di rinnovo annuale è previsto esclusivamente qualora il rapporto sanitario risulti attivo.
4) Rilascio del permesso di lavoro temporaneo:
Il Servizio Territoriale Domiciliare procede con la valutazione di tutta la superiore documentazione (per la validazione apporrà un timbro sulla cartellina gialla) che trasmetterà per il perfezionamento della pratica allUfficio del Lavoro.
LUfficio del Lavoro procederà dufficio al rilascio del permesso di lavoro temporaneo ai sensi delle norme vigenti in materia di permanenza in territorio, fermo restando il rilascio dellidoneità fisica e psichica del lavoratore e della valutazione definitiva da parte della Gendarmeria.
Il permesso di lavoro temporaneo verrà inviato direttamente al lavoratore e al datore di lavoro.
5
) Ottenuto il nulla osta lavorativo, il lavoratore deve presentarsi immediatamente e comunque non oltre 20 giorni lavorativi allUfficio Stranieri per il provvedimento di rilascio del permesso di soggiorno temporaneo.
Qualora scada il visto mentre è autorizzato il permesso di soggiorno per motivi di lavoro temporaneo, il lavoratore è tenuto a richiedere la proroga all'Ambasciata d'Italia a San Marino.
Rinnovo del permesso di lavoro temporaneo
La richiesta di rinnovo deve essere presentata su apposito modulo al STD che trasmette, a seguito di verifiche del mantenimento dei requisiti necessari*, all'Ufficio del Lavoro.
La scadenza del rinnovo del permesso di lavoro coincide di massima con la scadenza della visita medica.
- L'Ufficio del Lavoro autorizza il rinnovo del permesso di lavoro temporaneo ai sensi delle norme vigenti in materia di permanenza in territorio.
*Il rinnovo è vincolato:
- allattestazione di idoneità psico-fisica del lavoratore;
- allassenza di segnalazioni scritte negative sulla condotta e/o sulla professionalità dell'assistente.
Trasferimento del lavoratore presso un altro assistito
Il trasferimento del lavoratore presso un altro assistito rispetto a quello per il quale è stato rilasciato il permesso di lavoro, potrà avvenire a condizione che il lavoratore:
- risulti iscritto nella lista di disponibilità;
- abbia inviato preavviso di almeno 15 giorni (qualora il rapporto di lavoro non cessi per causa non imputabile al lavoratore), mediante lettera raccomandata, alla famiglia presso la quale è occupato e di persona al S.T.D. su apposito modulo prestampato.
La domanda di trasferimento comporta un nuovo permesso di lavoro per il periodo residuo.
6) Corso di formazione e attività di supporto formativo domiciliare
Il Servizio Domiciliare procederà, al contempo, attivando unattività obbligatoria di supporto formativo al lavoratore presso il domicilio dellassistito.
Lesenzione al corso può avvenire nei seguenti casi:
- se il lavoratore presenta titolo di studio nel settore sanitario o socio sanitario riconosciuto a livello internazionale e tradotto in lingua italiana;
- se il familiare dellassistito (parente di primo o secondo grado) può provvedere direttamente aladdestramento perchè in possesso di titoli di studio nel settore sanitario e socio sanitario;
- se l'assistente ha già effettuato due attività formative al domicilio, da parte del STD, con esito positivo;
- se l'assistente ha sostenuto un corso in plenaria della durata di n. 20 ore organizzato dai Servizi Pubblici (Ufficio per la Formazione Permanente, Centro di Formazione Professionale) o da Agenzie Private presenti in territorio con l'abilitazione al rilascio di attestati sulla base di apposita convenzione con l'ISS, o da Associazioni o Enti senza fini di lucro parimenti abilitati.
7) Contratto di lavoro
E obbligatoria la stipula di un contratto di lavoro individuale per lassistenza continua di soggetti non autosufficienti, ai sensi del Regolamento Interventi a favore di anziani e persone con disabilità residenti in territorio che si avvalgono dellassistenza privata.
Il Fac-simile del Contratto di lavoro di lavoro individuale sarà fruibile nella procedura on-line definita per lelaborazione del cedolino paga e laddebito in conto automatico e potrà essere compilato direttamente dai contraenti o con il supporto del STD o delle Organizzazioni Sindacali.
Documenti per lassistito
- Autocertificazione relativa ai dati anagrafici e allo stato di famiglia o copia del permesso di soggiorno ordinario in territorio;
- Certificato medico di non autosufficienza; certificato medico relativo alle condizioni psicofisiche dellassistito e scala di valutazione dei livelli di autonomia dellassistito Allegati A e B al regolamento (a cura del Medico di Base)
- Cartellina gialla (modulo UdL 001), rilasciata dallUfficio Stranieri; appositamente compilata (impegno del datore di lavoro con autocertificazione- a stipulare il contratto di lavoro individuale e dichiarazione di effettiva residenza del lavoratore presso lassistito);
- Sottoscrizione Allegato D al regolamento Disposizioni per lingresso e la permanenza nella Repubblica di San Marino - rilasciato dallUfficio Stranieri.
Documenti per lassistente domiciliare straniero
- Dati anagrafici con copia del passaporto e, per lo straniero proveniente da uno Stato non aderente allAccordo Shengen, copia del visto in corso di validità (rilasciato dallambasciata italiana del paese di provenienza);
- Certificato penale e di carichi pendenti o certificazione sostitutiva equipollente rilasciato dal Tribunale di San Marino e certificato penale e di carichi pendenti del paese di provenienza tradotti in lingua italiana;
- Certificato vaccinale eseguito presso il Paese di origine che deve essere consegnato allUOC Cure Primarie e Salute Territoriale;
- Titoli di studio e/o attestati professionali tradotti in lingua italiana, per leventuale esonero dal Corso di Formazione;
- Certificato di idoneità psico fisica rilasciato dallISS UOC Cure Primarie e Salute Territoriale;
- Certificato vaccinale eseguito presso il Paese di origine che deve essere consegnato allUOC Cure Primarie e Salute Territoriale;
- Cartellina gialla (modulo UdL 001), rilasciata dallUfficio Stranieri - appositamente compilata (dichiarazione del lavoratore e dichiarazione del domicilio presso lassistito);
- Sottoscrizione dellimpegno alleventuale partecipazione al Corso di Formazione;
- Dichiarazione di impegno a sottostare alle verifiche delle competenze espresse nel lavoro di assistenza.
APINS - lassistenza non sanitaria e lassistenza privata integrata non sanitaria
Il Comitato Esecutivo dell'ISS ha approvato, con delibera del 31 maggio 2017 il regolamento per l'assistenza non sanitaria e assistenza privata integrata non sanitaria (APINS) nelle aree di degenza e nei servizi socio sanitari dell'Istituto, in osservanza al Decreto Delegato numero 21 del 24 febbraio 2016.
Il regolamento contiene le disposizioni necessarie per poter svolgere tale ruolo all'interno delle strutture ISS e la collaborazione con gli altri uffici della Pubblica Amministrazione per facilitare l'applicazione delle norme in materia di lavoro.
Nello specifico viene spiegato come l'assistenza non sanitaria riguardi tutte quelle azioni di sostegno personale, relazionale e affettivo che non contrastino "con le condizioni cliniche dellassistito o con lorganizzazione della struttura sanitaria o socio-sanitaria". Tale attività può essere prestata "al di fuori degli orari di visita, da: familiari; persone di fiducia; persone appartenenti ad associazioni di volontariato; da un lavoratore che già presta assistenza domiciliare allutente ricoverato; da un assistente privato.
Chi esercita tale attività di assistenza non sanitaria deve essere regolarmente iscritto nella lista dei lavoratori autonomi. Per quanto riguarda associazioni, le cooperative o le imprese che offrono servizi di assistenza, sono tenute a stipulare un accordo con lI.S.S. secondo quanto previsto dal Decreto 21/2016.
Le liste delle persone che prestano assistenza privata non sanitaria sono rese pubbliche e al momento sono affisse in apposite bacheche in Ospedale.
Lautorizzazione "alla permanenza nelle strutture dellISS" al di fuori dellorario di visita "deve essere compilata dal richiedente e firmata, per le parti di competenza, dal richiedente stesso, dallassistente privato, dal Caposala o suo delegato e autorizzato dal Coordinatore delle Professioni Sanitarie".
In orario notturno e nei festivi o in assenza del Coordinatore delle Professioni Sanitarie "il richiedente dellassistenza è tenuto a consegnare la richiesta di autorizzazione nel primo giorno utile".
Inoltre, i soggetti che svolgono attività di assistenza privata non sanitaria sono tenuti a rispettare quanto previsto dalle Norme comportamentali e obblighi contenuti nella nota informativa che viene consegnata allatto della richiesta di autorizzazione in quanto le responsabilità inerenti agli obblighi in materia fiscale, di copertura assicurativa, di sicurezza e di ogni altro aspetto relativo alla disciplina del rapporto di lavoro sono esclusivamente a carico del richiedente e di coloro che svolgono assistenza privata non sanitaria" ed è "comunque responsabilità del richiedente lassistenza privata verificare che il soggetto assunto risponda ai requisiti previsti dalle norme vigenti".
Il regolamento prevede anche l'invio periodico o su richiesta degli uffici competenti, da parte del Coordinatore delle Professioni Sanitarie del "flusso dei soggetti autorizzati, al fine di permettere il rilievo di eventuali irregolarità inerenti le norme vigenti in materia di autorizzazione al lavoro".
In caso venisse constata la mancanza dei requisiti richiesti infatti, scatta la sospensione delliscrizione allelenco degli autorizzati" e la nuova iscrizione sarà possibile solo a seguito della regolarizzazione di tutti i requisiti di legge". In caso di recidiva è prevista la sospensione a titolo definitivo.
A tal proposito il Caposala o ogni altro operatore ISS che rilevasse irregolarità è infatti "tenuto a segnalarle al Coordinatore delle Professioni Sanitarie e ad allontanare dal reparto il soggetto".
Si precisa infine che gli operatori che prestano assistenza privata non sanitaria "devono astenersi da qualunque forma di pubblicizzazione dei servizi offerti allinterno dellISS".
Documenti allegati:
Decreto delegato n.21 del 24 febbraio 2016Nota informativa per coloro che prestano assistenza non sanitaria: norme comportamentali e obblighi
Progetto formativo corso APINS anno 2019
Delibera CE n.24 del 9 ottobre 2019 Adozione regolamento APINS
Regolamento per l'assistenza privata integrata non sanitaria (APINS)
Allegato A-Modulo richiesta autorizzazione a fornire assistenza privata integrata non sanitaria
Allegato B-Modulo richiesta permesso per la permanenza nelle strutture Iss al di fuori dell'orario di visita per assistenza non sanitaria
Allegato D - Nota informativa per coloro che prestano assistenza non sanitaria: norme comportamentali e obblighi
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