U.O.S.D. SERVIZI TERRITORIALI DOMICILIARI INTEGRATI
DIRETTORE
Dott.ssa Simona Casagrande
Psicologa:
Dott.ssa Luna Cervellini
SEDE E CONTATTI
Indirizzo: Via Lattanzio Valli, 7 - Dogana
Segreteria Tel: 0549 994380
Centro Diurno di Dogana T
el: 0549 994386
Centro ricreativo Vivi la vita Tel: 0549 994386
Trasporto protetto Tel: 0549 994906
Sportello Sociale Tel: 0549 994822/ 994823
E-mail : servizio.domiciliare@iss.sm ; trasportistd@iss.sm
Orario d'apertura
Servizio Territoriale Domiciliare: dal lunedì al giovedì ore 8.00-17.30, venerdì ore 8.00-14.00.
Sportello assistenza: dal lunedì al venerdì ore 8.30 12.30; il lunedì e il mercoledì anche dalle 14.00 alle 17.00.
ATTIVITA' D'ASSISTENZA
Il Servizio Territoriale Domiciliare costituisce il presidio pubblico attraverso cui lISS propone ed eroga ai cittadini, in condizioni di ridotta autonomia, fragilità o a rischio di inabilità, prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie a domicilio e/o in strutture semi-residenziali.
Ha lobiettivo principale di mantenere lautonomia e lautosufficienza dei pazienti assistiti, contribuendo a realizzare le migliori condizioni che possano consentire loro di permanere al proprio domicilio assistiti e in condizioni di sicurezza.
Si rivolge a tutti i cittadini sammarinesi o residenti di ogni fascia detà in condizioni di fragilità socio-relazionale, inabilità o disabilità (permanenti o temporanee).
Prestazioni erogate:
1) attività di assistenza diretta alla persona
- alzata, mobilizzazione, aiuto nella vestizione, nutrizione, igiene personale ed educazione sfinterica;
- sostegno alla deambulazione e al movimento corporeo;
- supporto per piccole prestazioni di carattere sanitario (frizioni e massaggi per prevenzione piaghe da decubito)
- supervisione per la somministrazione di terapie;
2) attività di supporto relazionale
- valutazione della condizione fisica ed esistenziale al fine di creare una rete di interventi che preveda anche figure professionali extra servizio
- sollecitazione dellautonomia residua o potenziale della persona e intervento educativo sulle reti di relazione primarie e secondarie;
- attivazione dellascolto emotivo riguardo ai vissuti di sofferenza e/o problematici, sia rispetto al diretto interessato sia rispetto al nucleo familiare.
3) attività di segretariato sociale e orientamento
- informazione e supporto per il disbrigo di pratiche burocratiche;
- informazione e orientamento sui servizi territoriali e sulle modalità di accesso agli stessi;
- collaborazione con le prescrizioni del Servizio di Medicina Fisica e Riabilitativa e del Servizio Cure Primarie e Salute Territoriale.
MODALITÀ DACCESSO
Al Servizio si accede previa domanda di ammissione che deve essere presentata dallinteressato, o da un suo familiare o da chi ne fa in quel momento le veci, presso la sede del Servizio Territoriale Domiciliare, compilando lapposito modulo e corredato dai documenti richiesti al momento del colloquio. La documentazione può essere richiesta anche per posta elettronica, allindirizzo servizio.domiciliare@iss.sm
Documenti richiesti:
- numero di Smac dellutente
- Certificato Medico attestante le condizioni di salute dellutente;
- Stato di famiglia, Certificato di Residenza e di Cittadinanza (o dichiarazione sostitutiva);
- Documentazione attestante limporto della pensione percepita (o dichiarazione sostitutiva)
Laccesso al Servizio si articola nelle seguenti fasi:
1. richiesta dellinteressato, o del/dei familiare/i; contestuale colloquio orientativo con loperatore allaccoglienza presso lo sportello daccoglienza di Via Lattanzio Valli 7, Dogana;
2. avvio della fase istruttoria con visita domiciliare presso labitazione dellinteressato, tenuta dallAssistente Sociale
3. compilazione della scheda valutativa delle condizioni di autonomia e necessità assistenziali;
4. discussione in equipe per elaborare il progetto individuale di intervento;
5. determinazione, in caso di presa in carico, della compartecipazione al costo;
6. chiusura dellistruttoria sociale con la sottoscrizione del contratto di presa in carico che definisce limpegno fra il servizio e lutente o suo familiare e la presentazione degli operatori che forniranno il servizio; comunicazione scritta al richiedente con la quale vengono motivati gli eventuali elementi ostativi alla presa in carico, così come emersi dallistruttoria sociale, o le ragioni per le quali la possibilità di detta presa in carico dovrà essere procrastinata nel tempo.
Tempi di attesa
Entro 5 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda lAssistente Sociale responsabile del caso si reca presso labitazione dellinteressato per la prima visita domiciliare.
Per i soggetti, portatori di bisogni gravi, tale visita si effettua entro le 48h.
Hanno priorità assoluta di accesso al servizio, le persone totalmente o parzialmente non autosufficienti qualora si trovassero sole, senza reti parentali o affini.
INFORMAZIONI UTILI
Presa in carico di reclami:
La presa in carico dellutente viene disposta dallassistente sociale responsabile del caso a conclusione della fase di istruttoria sociale sulla base delle condizioni di bisogno e delle disponibilità e priorità del servizio. E possibile che per motivate esigenze date dai carichi di lavoro in essere, la presa in carico possa essere posticipata o iniziare solo parzialmente.
In caso di non ammissione al servizio è possibile presentare reclamo alla Direzione del STD entro 30gg. dal ricevimento della comunicazione di esclusione. La Direzione in questo caso verifica le ragioni del reclamo rispondendo entro 15 gg. al reclamante.
Rivalutazione dei bisogni, dei piani assistenziali individualizzati e dimissioni:
Le condizioni degli utenti vengono verificate periodicamente e comunque non meno di 2 volte lanno. Ogni qual volta si ravvisano cambiamenti significativi delle condizioni personali viene, conseguentemente e coerentemente a tali cambiamenti, modificato il Piano Individuale di Assistenza. Il PAI viene comunque rivisto non meno di 2 volte lanno.
Qualora lutente presenti o sviluppi condizioni che lo rendano incompatibile con le finalità del servizio di assistenza domiciliare o che possano essere pregiudizievoli per il corretto funzionamento del Servizio stesso, potrà essere dimesso dal servizio nelle forme e nei termini previsti dai regolamenti vigenti.
Quanto costa:
Ogni utente ammesso al Servizio è tenuto, in base alle sue capacità reddituali, a compartecipare ai costi del servizio ai sensi dellart. 7 della Legge n. 80 del settembre 1992 con Delibera n.23 del 6 giugno 2016 Congresso di Stato Rivalutazione rette ospiti Casa di Riposo e tariffe Servizio Territoriale Domiciliare.
LISS in base al reddito pro-capite e per ogni prestazione effettivamente erogata (da intendersi non inferiore ai 30 minuti e non superiore alle 2 ore giornaliere) determina, sulla base di differenti fasce reddituali le quote contributive da proporre al Congresso di Stato ai fini del decreto di cui allart.7 della citata legge 80/1992. Attualmente sono previste 4 fasce a cui conseguono 4 differenti costi orari che sono stabiliti come visualizzato nella tabella seguente.
Fascia |
Reddito familiare annuo pro-capite (ai sensi dei disposti della legge 28 aprile 1999 n.54 sull'assegno integrativo) | Compartecipazione oraria al costo |
A | Fino a 5.422,80 | 0,00 |
B | Da 5.422,80 a 7.731,36 | 5,00 |
C | Da 7.731,36 a 10.039,92 | 8,00 |
D | Oltre 10.039,92 | 12,00 |
CENTRO DIURNO DI DOGANA
Il Centro Diurno si caratterizza come servizio di supporto alla domiciliarità indirizzato a persone anziane che hanno difficoltà nello svolgere autonomamente le attività della vita quotidiana e le cui famiglie non siano in grado di garantire loro una assistenza diurna in modo continuo.
La capienza massima giornaliera del Centro è di 18/20 persone.
Gli scopi dellattività del Centro Diurno sono:
- Aggregazione
- Mobilizzazione
- Sviluppo dellindipendenza
- Socializzazione
- Miglioramento della qualità della vita
- Mantenimento delle abilità fisiche e mentali
Il Centro Diurno eroga i seguenti servizi:
- ristorazione per prima colazione, pranzo e merenda pomeridiana;
- attività occupazionali, ricreative e di socializzazione;
- servizio di trasporto.
L assistenza nelle attività quotidiane del Centro Diurno è garantita per mezzo di operatori qualificati, i quali, adeguatamente integrati in un servizio di animazione mirato, si propongono di mantenere e/o potenziare lautonomia, lorientamento spazio temporale e la socializzazione degli utenti. Nel Centro, infatti, oltre alle attività ricreative di base (gioco delle carte, tombola, ginnastica ecc), si svolgono le attività di:
- pianificazione e coordinamento del "Laboratorio permanente per la prevenzione dei disturbi della memoria che prevede esercitazioni mnesiche di gruppo;
- ascolto emotivo di gruppo ed esercitazioni mnesiche individuali e ascolto emotivo individuale.
Per ciascuna persona ammessa al Centro viene predisposto un Piano di assistenza individualizzato, condiviso tra tutti gli operatori e suscettibile di revisioni periodiche.
Modalità daccesso
La domanda per il Centro Diurno deve essere presentata dallinteressato, da un suo familiare o da chi ne fa in quel momento le veci, presso la sede del Servizio Territoriale Domiciliare, compilando lapposito modulo e corredato dai documenti richiesti al momento del colloquio. La documentazione può essere richiesta anche per posta elettronica, allindirizzo servizio.domiciliare@iss.sm oppure al numero 0549/994823.
Tempi di attesa
Entro 5 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda lAssistente Sociale responsabile del caso si reca presso labitazione dellinteressato per la prima visita domiciliare.
Hanno priorità assoluta, di accesso al servizio, le persone parzialmente autosufficienti qualora si trovassero sole, senza parenti o affini.
La domanda di ammissione, una volta presentata, viene valutata da unequipe e a conclusione della fase di istruttoria sociale sulla base delle condizioni di bisogno e delle disponibilità e priorità del servizio, se ne ricorrono le condizioni, viene disposta la presa in carico da parte dellassistente sociale responsabile del caso.
Qualora non vi siano posti disponibili, il richiedente viene collocato in lista dattesa, e lAssistente sociale provvede a contattarlo nel momento in cui si rendesse disponibile un posto.
Le eventuali non ammissioni al Servizio verranno motivate e comunicate per iscritto al richiedente. In caso di non ammissione al Servizio è possibile presentare reclamo alla Direzione del STD entro 30gg. dal ricevimento della comunicazione di esclusione. La Direzione in questo caso verifica le ragioni del reclamo rispondendo entro 15 gg. al reclamante.
Quanto costa
A chi usufruisce di questo servizio, è richiesta una compartecipazione al costo variabile in base al tipo di frequenza.
Tempo | Orari | Costo | Trasporto | Totale retta |
Tempo pieno | dalle 9 alle 17 | 15,50 | 5,50 | 21,00 |
Tempo parziale (senza pranzo) | dalle 14.30 alle 17.30 | 10,50 | 5,50 | 16,00 |
Tempo parziale con pranzo e trasporto | dalle 8.30 alle 13.30 | 12,50 | 5,50 | 18,00 |
Tempo parziale con pranzo e trasporto | dalle 12.00 alle 17.00 | 12,50 | 5,50 | 18,00 |
Tempo pieno e 1/2 trasporto |
| 15,50 | 2,75 | 18,25 |
Tempo parziale e 1/2 trasporto |
| 10,50 | 2,75 | 13,25 |
Tempo parziale più pranzo e 1/2 trasporto |
| 12,50 | 2,75 | 15,25 |
Le tariffe sono giornaliere e comprensive di tutti i servizi.
CENTRO RICREATIVO VIVI LA VITA
Il Centro Ricreativo é dedicato agli Anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti, (in questo caso purché accompagnati da familiari o assistenti), con la finalità di promuovere tra le persone appartenenti alla terza età momenti dincontro, di partecipazione, di svago e di solidarietà.
Il Centro, è un punto di ritrovo per i pensionati di San Marino, coordinato, con la supervisione della Direzione del Servizio Territoriale Domiciliare da un educatore sociale.
Al Centro Ricreativo, oltre alle attività ricreative di base (gioco delle carte, tombola, ecc) si svolgono le seguenti attività:
- laboratorio permanente per la prevenzione dei disturbi della memoria che prevede esercitazioni mnesiche di gruppo, ascolto emotivo di gruppo, esercitazioni mnesiche individuali e ascolto emotivo individuale;
- attività di stimolo e prevenzione;
- progetti con scuole elementari;
- commedie dialettali;
- monitoraggio delludito eseguito da "Amplifon";
- corsi di riattivazione motoria;
- attività di socializzazione;
- gestione dei conflitti di gruppo.
Modalità daccesso
Il Centro Ricreativo è aperto ai pensionati ISS, siano essi cittadini e/o residenti.
Per accedere al Centro basta presentarsi direttamente al Centro Ricreativo nelle ore pomeridiane, sottoscrivendo un modulo di adesione e versando una quota di iscrizione annuale di 10,00.
Tempi di attesa: accesso immediato
SERVIZIO DI TRASPORTO PROTETTO
Numero di telefono dedicato: 0549-994906
Il servizio di trasporto protetto si qualifica come servizio a richiesta per lassistenza alla mobilità della persona, rivolto in modo specifico a soggetti deboli, pur se autonomi. In tale definizione rientrano tutti quei cittadini, residenti in territorio, che per condizioni psicofisiche, economiche o sociali si configurano per essere in condizione di svantaggio o presentare deficit soprattutto in riferimento alla mobilità territoriale.
Leleggibilità al servizio avviene previo accertamento delle condizioni di bisogno, condotto tramite istruttoria valutativa, dal Servizio Territoriale Domiciliare.
Ne usufruiscono:
a) i soggetti che sperimentano difficoltà nella mobilità in quanto portatori di disabilità temporanee o permanenti, in particolare qualora risultino privi di unadeguata rete relazionale e comunque non automuniti e/o non idonei alla guida;
b) i soggetti con disponibilità di reddito limitate tali da non consentire loro la possibilità di ricorrere a taxi o altre forme di trasporto con autista a pagamento;
c) soggetti anziani, adulti o minori, che necessitino di un servizio di trasporto protetto, al di là della loro condizione economica, per le loro condizioni psico-fisiche o in quanto presentano condizioni di rischio sociale che possono facilmente esporre al rischio di emarginazione o gravi disagi.
Il Servizio offre allutente la possibilità di essere accompagnato, da personale incaricato e esperto, con mezzi di proprietà dellISS (automobili e mezzi speciali) verso:
- Ospedale;
- Centri ambulatoriali per la cura e riabilitazione;
- Centri diurni per anziani;
- Strutture per disabili;
- Uffici pubblici e privati;
Previa valutazione da parte del Servizio Territoriale Domiciliare e fermo restando tuttavia la priorità per le destinazioni sopra citate, possono essere valutate e concesse richieste di trasporto verso altri luoghi quali, cimiteri, luoghi di culto, luoghi atti a favorire la socializzazione, centri ricreativi, esercizi commerciali, parenti e amici. Le richieste di trasporto per le suddette ulteriori destinazioni dovranno comunque essere coerenti con le finalità di socializzazione dellutente o al soddisfacimento di importanti bisogni espressivo-relazionali.
Modalità daccesso
Al Servizio di trasporto protetto si accede previa domanda di ammissione che deve essere presentata dallinteressato, da un suo familiare o da chi ne fa in quel momento le veci, presso la sede del Servizio Territoriale Domiciliare, compilando lapposito modulo e corredato dai documenti richiesti al momento del colloquio.
La documentazione può essere richiesta anche per posta elettronica, allindirizzo servizio.domiciliare@iss.sm, oppure al numero 0549-994822/994823.
Entro 5 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda lAssistente Sociale si reca presso labitazione dellinteressato per una visita domiciliare di tipo istruttorio.
La presa in carico dellutente viene disposta dal Servizio a conclusione della fase di istruttoria sociale sulla base delle condizioni di bisogno e delle disponibilità e priorità del servizio.
Le eventuali non ammissioni al servizio verranno motivate e comunicate per iscritto al richiedente. In caso di non ammissione al servizio è possibile presentare reclamo alla Direzione del Servizio Territoriale Domiciliare entro 30 gg. dal ricevimento della comunicazione di esclusione. La Direzione in questo caso verificherà le ragioni del reclamo rispondendo entro 15 gg. al reclamante.
In quanto servizio a richiesta, lammissione a beneficiare del trasporto protetto non ne obbliga allutilizzo. Gli utenti che beneficiano unicamente del servizio di Trasporto protetto, decadranno tuttavia dallo stesso se nellarco di 12 mesi non formuleranno alcuna richiesta di utilizzo. Resta inteso che potranno essere riammessi al Servizio in ogni momento, previa riformulazione della domanda di accesso.
Tempi di attesa
Laccesso al Servizio si articola con le stesse modalità del regolamento approvato dal Comitato Esecutivo il 17/09/2009 per il Servizio Territoriale Domiciliare.
Le prenotazioni per la fruizione del Servizio dovranno pervenire al numero 0549-994906 con un anticipo di almeno cinque giorni rispetto alla data del trasporto richiesto, fatte salve eventuali richieste con carattere di comprovata urgenza.
In caso di concomitanza di prenotazioni, sarà data priorità ai trasporti che conducono a strutture sanitarie per terapie e accertamenti diagnostici o altre destinazioni per le quali il trasporto tempestivo si rende necessario al fine di scongiurare lesioni agli interessi e alle condizioni dellutenza.
A parità durgenza sarà data priorità a coloro che vivono soli/e e risultino privi/e di reti familiari in territorio. Le altre priorità verranno stabilite dal servizio sulla base delle condizioni degli utenti prenotati e delle risorse umane e dei mezzi disponibili.
Le variazioni o le cancellazioni rispetto alle prenotazioni effettuate debbono essere comunicate con un anticipo di almeno ventiquattro ore rispetto alla data e allora del trasporto richiesto; la mancata comunicazione della variazione o della cancellazione entro i termini richiesti determina comunque il pagamento della tariffa del trasporto prenotato secondo le tariffe definite annualmente dal Comitato Esecutivo dellISS.
Quanto costa
Ogni utente è tenuto, in base alle sue capacità reddituali, a compartecipare ai costi del servizio ai sensi dellart. 7 della Legge n. 80 del settembre 1992.
SPORTELLO D'ASSISTENZA PER LE ASSISTENTI PRIVATE STRANIERE IMPIEGATE A DOMICILIO DI ANZIANI E DI PERSONE CON DISABILITA':
Il Servizio Territoriale Domiciliare ha il compito di assicurare una formazione di base e valutare lidoneità al lavoro di cura a domicilio delle assistenti private. Alla fine del corso formativo verrà rilasciato un attestato di frequenza. Tale attività formativa è condizione obbligatoria per il permesso di lavoro.
Lo scopo principale è far in modo che le prestazioni offerte dal mercato privato siano rispondenti a standard di qualità adeguati, in modo tale che gli anziani e le persone disabili siano assistiti con forme appropriate di tutela domiciliare.
La domanda di attività formativa deve essere presentata dallassistito o da un suo familiare, che intende impiegare unassistente privata. Loperatore allaccoglienza è a disposizione per colloqui informativi, fornisce supporto per lavvio e il completamento delle pratiche per lavvio dellassistenza continua, informa il lavoratore straniero e il datore di lavoro di quanto previsto dalla normativa vigente.
Loperatore allaccoglienza si occupa di prenotare la visita medica per lidoneità fisica.
Alla presentazione della domanda da parte del soggetto assistito o della famiglia con i documenti sopracitati viene:
- Avviata listruttoria con la visita dellassistente sociale presso il domicilio del richiedente;
- Steso il piano personalizzato di assistenza;
- Predisposto e avviato lintervento presso il domicilio da parte degli operatori OSS del S.T.D. che insieme allassistente privata avviano la formazione teorico-pratica per la verifica dellidoneità e che prevede un impegno di 6 ore.
La formazione dellassistente privata presso il domicilio dellassistito prevede:
- Azione formativa di alfabetizzazione di base;
- Azione formativa assistenziale di base (alzata, mobilizzazione, deambulazione, igiene, somministrazione alimenti, terapia di base, comunicazioni e relazioni con lassistito);
- Capacità di riconoscimento e uso delle reti di servizio in territorio.
- Valutazione finale con successiva eventuale consegna dellattestato di frequenza direttamente allassistente privata che dovrà poi aver cura di trasmetterlo allufficio del lavoro al fine di ottenere il necessario nulla osta.
Modalità di accesso
Per accedere al supporto formativo è necessario presentare regolare domanda ai sensi del regolamento vigente Delibera di Stato del 24 Febbraio 2016 n.21.
Tempi di attesa
Entro i 5 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda lAssistente Sociale si reca presso labitazione del richiedente per una visita domiciliare di tipo istruttorio.
Successivamente alla visita domiciliare la domanda viene valutata da unequipe del servizio per disporre lintervento formativo domiciliare. Nel caso non vi sia possibilità ad un pronto avvio alla formazione, la richiesta viene collocata in lista dattesa. E cura dellAssistente Sociale provvedere a contattare linteressato non appena possibile procedere con lintervento formativo.
Quanto costa
Ogni utente è tenuto, in base alle sue capacità reddituali, a compartecipare ai costi del Servizio ai sensi della Delibera di Congresso di Stato n.23 6 Giugno 2016.
Al termine dellattività formativa al domicilio, è previsto un contributo economico sulla base delle ore prestate, a carico del lavoratore e del datore di lavoro per una quota pari al 50% ciascuno, secondo il regolamento stabilito dal S.T.D.
Ultimo aggiornamento: 7/11/23
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